Una crisi annunciata: la sopravvivenza delle piccole imprese di fronte allo "tsunami d'argento"
Dati chiave:
- Con il ritiro in massa, nei prossimi anni, degli imprenditori di piccole imprese della generazione dei Baby Boomer, nuovi modelli per trasferire la proprietà, ai dipendenti ed a nuovi imprenditori, sono necessari per mantenere la continuità delle loro aziende, mantenendole aperte e preservando posti di lavoro che rafforzino le comunità in cui operano.
- Entro il 2030, l’intera generazione Baby Boomer ( la più grande coorte generazionale nella storia dell’Italia ) avrà raggiunto l’età pensionabile od oltre.
- Mentre Il 40% dei proprietari di piccole imprese sono Baby Boomer, e migliaia di loro raggiungono ogni anno l’età pensionabile.
- Meno di un terzo dei proprietari di piccole imprese ha un piano di uscita per quando andranno in pensione.
- Almeno un quarto degli attuali proprietari di piccole imprese esprime interesse a trasferire la propria azienda a un partner commerciale o ai propri dipendenti.
- I dipendenti che condividono i profitti delle loro aziende sono più soddisfatti, rimangono più a lungo e migliorano la redditività di un’azienda.
- Nuovi modelli di proprietà dei dipendenti, come quello creato da GENTACAP, sono ottime opzioni per i proprietari di piccole imprese Baby Boomer che stanno pianificando la loro pensione e vogliono lasciare un forte lascito per i loro dipendenti e la comunità.
Da tempo l’ISTAT rileva un cambiamento demografico che stà alterando fondamentalmente l’economia italiana.
Con la popolazione che invecchia e la natalità ai livelli tra i più bassi del’Europa e del mondo, l’Italia è l’epicentro dello «tsunami d’argento», un aumento senza precedenti degli anziani, trend comune a molti Paesi (adesso anche la Cina) che pone sfide nuove per lo Stato e la società e preoccupa demografi ed economisti.
Ogni anno, decine di migliaia di Baby Boomer, molti dei quali sono proprietari di piccole imprese, si ritireranno. Anche così, meno di un terzo di questi proprietari di piccole imprese ha un piano di successione in atto per quando andranno in pensione.
Queste aziende sono il cuore delle comunità e dell’occupazione in tutta Italia. Sono ristoranti e officine di carrozzeria, specialisti di pavimentazioni e designer floreali, esperti di condizionamento e servizi di pulizia.
Le stime riportano che uno su tre americani dipende dal reddito di un’azienda di proprietà di un Baby Boomer. In tutto il paese, dipendenti, clienti e comunità si affidano a imprese che affrontano una grave crisi di successione mentre i loro proprietari invecchiano e raggiungono la pensione.
In passato, i proprietari di piccole imprese spesso trasferivano la loro attività a un familiare al momento del ritiro. Ma questo diventera’ sempre più raro, con solo il 4% delle piccole imprese che sopravvive alla quarta generazione. Per evitare questa crisi imminente per i proprietari di imprese, i dipendenti e le comunità, stanno emergendo nuovi modelli di successione per mettere le piccole imprese nelle mani di coloro che conoscono meglio l’attività: i loro dipendenti, guidati da manager esterni alla famiglia.
Uno di questi modelli è GENTACAP, che supporta una generazione attraverso un ritiro sereno acquistando piccole imprese da proprietari in pensione e trasformandole in piccole imprese di proprietà dei dipendenti che non devono mai essere vendute di nuovo.
Cos’è lo tsunami d’argento?
Lo tsunami d’argento è un termine usato per descrivere le popolazioni in rapido invecchiamento dei paesi di tutto il mondo.
Con la diminuzione delle dimensioni delle famiglie e dei tassi di natalità negli ultimi 50 anni, le coorti generazionali sono diventate più piccole. Questo ha ampie implicazioni per il sistema sanitario, la forza lavoro e il mercato immobiliare.
Entro il 2030, l’intera generazione Baby Boomer, una delle più grandi coorti generazionali nella storia del paese, sarà all’età pensionabile o oltre. Questo segnerà la prima volta che la popolazione statunitense di oltre 65 anni supererà quella sotto i 18 anni.
Questo cambiamento demografico ha molte implicazioni per l’economia e la forza lavoro, inclusi i migliaia di piccole imprese i cui proprietari si preparano a ritirarsi nel prossimo decennio e le innumerevoli comunità che dipendono da esse. Man mano che questi americani più anziani vanno in pensione, l’economia dipende dalla transizione e dalla sopravvivenza di successo delle aziende che hanno costruito.
GENTACAP e altri modelli emergenti di proprietà dei dipendenti offrono alternative ai proprietari in pensione che desiderano preservare il loro lascito e mantenere aperte le porte delle loro aziende, mentre nel processo mantengono i posti di lavoro dei dipendenti e continuano a servire le loro comunità.
Come la pensione sta rimodellando il panorama delle piccole imprese
Un recente rapporto di BizBuySell suggerisce che più di un terzo degli attuali proprietari di piccole imprese (37%) stà considerando di vendere le proprie attività nei prossimi anni.
I proprietari di imprese vendono per molte ragioni diverse: il desiderio di passare a un’altra attività o a un altro settore, tempi economici difficili o un aumento della concorrenza, un cambiamento nel loro settore, problemi di salute o sfide familiari, persino noia o burnout. Ma una delle ragioni più comuni per cui un proprietario di piccola impresa cerca di vendere è la pensione.
Quando parliamo di “passaggio generazionale mancante”, ci riferiamo alla situazione in cui un imprenditore o un proprietario di un’azienda non ha eredi o successori interessati o capaci di prendere le redini dell’azienda. In questi casi, la vendita dell’azienda diventa una soluzione praticabile.
Sebbene le aziende più grandi tendano ad attirare la maggior parte dell’attenzione, la stragrande maggioranza delle aziende italiane è classificata come piccola.
In Italia le piccole imprese impiegano oltre due terzi della forza lavoro italiana. Quando si esaminano le statistiche, è chiaro che le piccole imprese sono un enorme punto di riferimento per la comunità italiana, l’innovazione e la prosperità.
I proprietari di piccole imprese che hanno raggiunto l’età pensionabile si trovano ad affrontare una decisione difficile: mantenere le proprie aziende mentre l’industria e l’economia più ampia si stabilizzano, o esplorare opzioni per la pensione in un momento incerto.
Man mano che i proprietari di piccole imprese scelgono la seconda opzione, lasciano in sospeso il destino di milioni di americani che dipendono dal reddito delle loro aziende.
Perché alcuni baby boomer si aggrappano alle loro aziende.
I proprietari di piccole imprese non vanno in pensione per una serie di motivi: mancanza di un piano di successione valido, risparmi insufficienti per sostenere il loro stile di vita in pensione, e riluttanza a rinunciare all’identità di proprietario di piccola impresa e al significato che il lavoro fornisce alla loro vita.
In alcuni casi, la barriera è ancora più semplice: una mancanza di consapevolezza sulle alternative. Vendere una piccola impresa può essere un processo confuso e emotivamente impegnativo, e per i proprietari di aziende è difficile comprendere l’intera gamma di opzioni disponibili.
Poiché i proprietari di piccole imprese mancano delle risorse e del supporto di una grande organizzazione, spesso si trovano a dover prendere decisioni importanti sul futuro delle loro aziende da soli.
La pensione è un momento scoraggiante per i proprietari di piccole imprese, evocando una gamma di emozioni intense e contrastanti: paura, sollievo, eccitazione e trepidazione.
In GENTACAP, aiutiamo i precedenti proprietari a navigare questa importante transizione collegandoli a una rete di altri ex proprietari che hanno scelto GENTACAP come piano di uscita e possono discutere il complesso mix di emozioni che accompagna il passaggio a questa nuova fase della vita.
Sei un broker o un proprietario di un’azienda che ha bisogno di un piano di uscita per mantenere la tua azienda e i tuoi dipendenti al loro posto?
Opzioni per i proprietari di piccole imprese in procinto di andare in pensione
La decisione di andare in pensione è solo la prima di una serie di scelte che un proprietario di piccola impresa deve fare quando pianifica la propria uscita. Una volta che un proprietario decide di voler andare in pensione, dovrebbe considerare le seguenti domande per determinare il miglior corso d’azione:
L’azienda continuerà a operare senza di me?
Se sì, chi può subentrare? C’è qualcuno già in azienda che ha senso per prendere le redini?
Quella persona ha accesso al capitale per acquisire completamente l’azienda?
Se la mia migliore opzione è vendere l’azienda a qualcuno al di fuori della società, che tipo di acquirente sto cercando?
E, soprattutto, quale lascito voglio lasciare nella mia azienda, per i miei dipendenti e nella mia comunità?
Rispondendo a queste domande prima di andare in pensione, i proprietari di piccole imprese possono entrare nella pensione con una chiara comprensione delle loro opzioni e del risultato desiderato.
I compratori di piccole imprese rientrano tipicamente in una delle tre categorie: acquirenti vicini (famiglia, amici, dipendenti), acquirenti terzi che vogliono continuare a gestire l’azienda, e acquirenti terzi che potrebbero essere interessati o meno a continuare a gestire l’azienda nella sua forma attuale.
Storicamente, le piccole imprese venivano spesso trasferite alla generazione successiva di una famiglia. Secondo la SBA, solo circa il 30% delle piccole imprese a conduzione familiare arriva a una seconda generazione, e il 13% arriva alla terza. Pertanto, sviluppare alternative di successione valide e scalabili è incredibilmente importante.
Almeno un quarto degli attuali proprietari di piccole imprese esprime interesse a trasferire la propria azienda a un partner commerciale o ai propri dipendenti. I dati supportano questa strategia come efficace per il successo a lungo termine.
I dipendenti comprendono i dettagli dell’azienda e hanno un interesse molto personale nel garantire che non solo sopravviva, ma prosperi. Quando i dipendenti condividono i profitti della propria azienda, sono più produttivi e soddisfatti, e le loro aziende sono più redditizie e resilienti.
Sfortunatamente, la realtà per i venditori di piccole imprese è difficile. Dei milioni di piccole imprese messe in vendita ogni anno, oltre il 70% non trova un acquirente. E solo una piccola frazione di acquirenti è impegnata a mantenere l’azienda in attività a lungo termine.
Ma le maree stanno cambiando. Nuovi modelli continuano a emergere. Tra questi, solo GENTACAP offre ai proprietari di piccole imprese in pensione un acquisto completo lasciando un lascito di proprietà dei dipendenti. Utilizzando il modello GENTACAP, i dipendenti ricevono un’immediata partecipazione del 10% nell’azienda, aumentando fino all’80% di proprietà dei dipendenti entro 20 anni.
Pianificare un’uscita di successo
Se sei un proprietario di piccola impresa sul punto di andare in pensione, ci sono diversi passi concreti che puoi intraprendere per preparare la tua azienda e i tuoi dipendenti a una successione di successo.
GENTACAP ha sviluppato un insieme di risorse per aiutare i proprietari di piccole imprese a pianificare la loro eventuale uscita dall’attività, inclusi diversi modelli di pianificazione della successione per tenere conto di scenari diversi come una partenza improvvisa, la partenza di dipendenti chiave e una pensione efficiente.
Nella sua forma più semplice, un piano di successione di successo per piccole imprese coinvolge le seguenti attività:
Creare una timeline di uscita: 3-5 anni prima di pianificare di andare in pensione, inizia a pensare al lascito che vuoi lasciare e, se stai pianificando di vendere l’azienda, inizia a valutare i broker con cui vorresti lavorare.
Determinare il valore della tua azienda: Una volta che hai un broker, può rivedere tutti i tuoi materiali e aiutarti a ottenere un’idea accurata della tua attuale valutazione.
Organizzare i documenti finanziari: Coinvolgi professionisti finanziari come un contabile, un controllore, un CFO o un CPA per creare un insieme di documenti chiari e accurati che comunichino la salute finanziaria della tua azienda ai potenziali acquirenti.
Documentare le operazioni e i processi aziendali: Per garantire una transizione senza intoppi alla nuova proprietà, inizia a documentare i processi della tua azienda, inclusi dettagli come ruoli e responsabilità dei dipendenti e qualsiasi asset e struttura di cui l’azienda è proprietaria.
Identificare un successore: Decidi chi pensi debba essere il prossimo leader. Potrebbe essere un familiare, un partner commerciale, un dipendente esistente o un individuo esterno. Se non sei sicuro che qualcuno all’interno dell’azienda sarebbe un buon candidato, considera se un leader generalista sarebbe una buona mossa per l’azienda.
Una volta che hai completato il lavoro di pre-pianificazione e deciso come desideri preservare il tuo lascito, il passo successivo è capire i dettagli effettivi della tua uscita.
La crescente tendenza della proprietà dei dipendenti
La maggior parte delle aziende non ha un successore chiaro, e la maggior parte dei dipendenti che sarebbero interessati a comprare un’azienda non ha il capitale per subentrare effettivamente nelle aziende per cui lavorano. Per risolvere questo problema di accesso al capitale e preservazione del lascito, negli ultimi anni sono emersi diversi modelli che consentono ai proprietari di trasferire l’azienda che hanno costruito ai propri dipendenti.
Per i proprietari di piccole imprese che vogliono preservare il loro lascito, mantenere l’azienda in funzione, salvare i posti di lavoro dei dipendenti e garantire che la loro azienda continui a servire la comunità, la proprietà dei dipendenti è una proposta unicamente attraente.
Con il ritiro in numero sempre maggiore dei Baby Boomer, le vendite di transizione alla proprietà dei dipendenti sono una tendenza in crescita nel mercato.
In GENTACAP, abbiamo sviluppato un modello di proprietà dei dipendenti che tiene conto di una delle più grandi barriere al trasferimento di un’azienda ai suoi dipendenti: il costo.
La struttura della transazione GENTACAP non prevede costi iniziali per i dipendenti grazie a una transizione gradualmente strutturata verso la maggioranza della proprietà dei dipendenti. Il modello è stato progettato per essere vantaggioso per i proprietari, i dipendenti e i clienti, consentendo alle aziende di stabilizzarsi e crescere dopo la partenza di un proprietario, mentre si prepara anche i dipendenti a essere finanziariamente premiati per i loro contributi all’azienda.
Crisi annunciata: Un piano per la sopravvivenza delle piccole imprese
Lo tsunami d’argento presenta una sfida unica per il mercato delle piccole imprese italiane. Con i Baby Boomer che vanno in pensione in massa, il destino di milioni di piccole imprese è in bilico.
Con una pianificazione attenta e un approccio innovativo alla preservazione dell’impresa, possiamo evitare le catastrofi economiche, del mercato del lavoro e a livello comunitario derivanti da questi pensionamenti. Scegliendo di trasferire le loro aziende alla proprietà dei dipendenti, i proprietari di piccole imprese possono trovare modi per salvare le aziende che hanno costruito, preservando allo stesso tempo i posti di lavoro di innumerevoli dipendenti.
Se sei un proprietario di piccola impresa che ha bisogno di un piano di uscita per mantenere la tua azienda e i tuoi dipendenti al loro posto, contattaci.